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Presentazione serie A femminile (Franco Longo – l’Adige)

17 giugno 2011

Saranno sei le formazioni partecipanti al prossimo campionato open femminile di Serie A che inizierà domenica con la gara di anticipo fra Monale e Sabbionara. Queste le squadre partecipanti: le astigiane Settime (campione d’ Italia in carica), il Monale vice campione d’ Italia, la matricola Piea, le trentine Sabbionara e Besenello e la formazione bergamasca del San Paolo D’ Argon. Un campionato che si prospetta di altissimo livello, con diverse squadre in grado di dire la loro e con giocatrici di classe ed esperienza (Germana Baldo, Veronica Trapletti, Sally Valle, Jessica Gozzellino, Sandrine Nicole, Paola Daldoss) tanto per fare dei nomi e atlete giovani, ma che hanno già dimostrato grandi qualità tecniche (Cecilia Dellavalle, Alessia Lanzoni, Federica Strocco, Stefania Scaiola, Alessandra Tinelli, Chiara Arcozzi). Sulla carta le squadre che lotteranno per il titolo sono Sabbionara, Settime e San Paolo d’ Argon.
A differenza della scorsa stagione, ci sarà una squadra in più. Nello scorso campionato le formazioni militanti nella massima serie erano infatti cinque. A fine stagione ci fu la retrocessione del Palazzolo, mentre dalla serie B ci furono le promozioni del Camerano (squadra che verrà sostituita dal Piea) e la trentina Besenello. Verrebbe dunque da dire Settime favorito in quanto squadra detentrice del titolo, ma attenzione al blasone del San Paolo D’ Argon e del Sabbionara Trentino Team, voglioso di riscattare la sfortunata stagione dell’ anno scorso, oltre al Monale, autentica rivelazione dell’ ultimo campionato. Piea e Besenello sulla carta sono quelle destinate a soffrire di più anche se in un campionato di buon livello dove le sorprese non mancheranno, fare previsioni risulta davvero difficile: il condizionale quindi in questo caso è d’ obbligo. Per gli appassionati di tamburello femminile sarà un campionato tutto da seguire. Da regolamento le prime quattro accedono alle semifinali play off, le ultime due restano in categoria senza passare dai play out. Non sono previste retrocessioni perché si vuole aumentare il numero di squadre iscritte nel campionato femminile.
Analizziamo adesso le sei squadre che si daranno battaglia fino alla fine della stagione agonistica.
Nella nostra analisi i fattori presi in considerazione sono i seguenti:
1.piazzamento dello scorso campionato,
2.mercato (arrivi e partenze),
3.punti di forza
4.punti di debolezza
5.obiettivo finale
Partiamo con le campionesse d’ Italia.
SETTIME.

COSI L’ ANNO SCORSO: Un’ anno caratterizzato da mille difficoltà, ma concluso con un bel trionfo in campionato da parte delle ragazze di Claudio Di Mare, che ha ceduto l’ incarico di direttore tecnico a Stefano Musso. Sandrine Nicole e compagne hanno dimostrato di essere una squadra che davanti alle difficoltà si sa esaltare. Un quintetto che non si arrende mai. Stagione che sembrava da dimenticare: iniziata male sotto il profilo dei risultati. Ha dovuto sopperire a due assenze di lusso: Sally Valle e Stefania Mogliotti, tenuta ai box da un’ infortunio al ginocchio e spesso in campo non al top della forma, anche se con la sua classe è stata sempre capace di fare la differenza. Il campionato si conclude con un 4 posto, non certo entusiasmante per il blasone della società astigiana, ma buono per accedere ai play off scudetto. Da quel momento in poi il Settime lancia un messaggio preciso al campionato, candidandosi come una delle possibili pretendenti al titolo. I play off partono male, sconfitta interna fra le mura amiche contro il Sabbionara, la terza stagionale contro le trentine dell’ ex Jessica Gozzellino, ma nella gara di ritorno Antonella Negro e compagne ribaltano il ko interno, infliggendo alle trentine il primo ko stagionale e volando in finale. Il tutto al termine di una gara perfetta. Il derby astigiano di Capriano del Colle (Brescia) viene deciso dall’ esperienza e cosi il Settime si riconferma campione d’ Italia ai danni di un buon Monale, autentica rivelazione della stagione. Seconda in Coppa Italia, Super Coppa e Super Coppa italiana, dove deve cedere al San Paolo D’ Argon. Una stagione comunque positiva per una squadra grintosa e sempre capace di dire la sua.
ARRIVI E PARTENZA: Blocco confermato in toto: “della serie squadra che vince non si cambia”. In realtà un nuovo innesto c’è, è quello di Sally Valle assente l’ anno scorso, una giocatrice che quest’ anno saprà dare il suo contributo alla causa con la sua esperienza. In panchina siederà Stefano Musso, che saprà sicuramente fare bene, visto il suo carisma e il valore delle atlete a sua disposizione.
PUNTI DI FORZA: Un gruppo unito che non si arrende mai, grinta e determinazione oltre alla classe di tutte le sue giocatrici. Squadra completa che abbina giocatrici esperte (Sandrine Nicole, Antonella Negro, Marisa Lucia, Eleonora Pastrone) e giovani di buon livello (Alessandra Tinelli) protagonista di un buon campionato l’ anno scorso. Contando anche la squadra di serie B la rosa è molto ampia e questo consentirà di affrontare il campionato con più serenità.
PUNTI DEBOLI: Trattandosi di una squadra abituata a vincere, sembra davvero difficile trovarne.
La conferma arriva analizzando il campionato dell’anno scorso. Quante persone avrebbero scommesso sulla vittoria dello scudetto? Probabilmente poche, forse solo i tifosi più ottimisti, ma alla fine il Settime ha conquistato il titolo di campione d’ Italia, un successo sofferto, ma meritato perché ottenuto fra mille difficoltà.
Nel prossimo campionato potrebbero debuttare ragazze giovani, riusciranno ad adattarsi a un campionato duro come quello di serie A? L’ anno scorso il Settime ha lanciato nella massima serie Alessandra Tinelli, giocatrice che anche in A ha dimostrato tutte le sue qualità. Se anche le giocatrici meno esperte sapranno adattarsi subito alla serie A, si può dire che questa squadra non ha punti deboli. L’ umiltà ci dovrà sempre essere perché il San Paolo sta ottenendo ottimi risultati, ma il Settime farà di tutto per riconfermarsi campione d’ Italia.
ALTRE CONSIDERAZIONI: Recuperare Sally Valle non è poco. Quest’ anno dovrà rinunciare a Stefania Mogliotti, ma questa squadra ha dimostrato con l’ unione del gruppo di saper superare qualsiasi difficoltà. Una squadra che saprà sicuramente ripetersi e che punta alla vittoria finale. Vincere d’ altra parte, si sa è nel suo DNA. Altro obiettivo della società è quello di valorizzare le giovani atlete, una politica che consentirà alla società di rimanere competitiva anche nei prossimi anni.
ORGANICO: Il Settime ha due squadre, una in A e una in B.

SERIE A.(GIOCATRICI, RUOLO, ANNO DI NASCITA PROVENIENZA)

GIOCATRICI        RUOLO        ANNO DI NASCITA        PROVENIENZA
Sally Valle        Fondocampista     1981                Callianetto nel 2009
Alessandra Tinelli    Mezzovolo        1990                Callianetto nel 2009
Sandrine Nicole    Fondocampista    1974                Callianetto nel 2009
Marisa Lucia        Terzina        1977                Callianetto nel 2009
Eleonora Pastrone    Terzina        1987                Callianetto nel 2009
Rebecca Bernatti    Terzina        1992                Callianetto  nel 2009
Cecilia De Filippi    Terzina        1991                Cinaglio      nel 2010
Antonella Negro    Terzina        1972                Vignale       nel 2010
Stefania Mogliotti    fondocampista        1971                Callianetto  nel 2009
SERIE B
Jessica Cancro    fondocampista        1994                 Camerano
Nikita Zanchetta    fondocampista        1994                Cinaglio
Sara Scapolan        fondocampista     1987                Cinaglio.
Irene Musso        terzina            1993                Camerano
Giulia Boano         terzina            1994                Camerano
Veronica Murialdo    terzina            1994                Camerano
Giulia Cavallo     terzina            1994                primo anno di attività.
Jasna Tuzlic         mezzovolo        1977                Proveniente dal Vignale
Monica del Fiume    terzina            1975                Ritorno all’ attività dopo 10 anni.
STAFF SOCIETARIO: Alessandro Grassi presidente, Stefano Musso direttore tecnico, Fausto Gavello direttore tecnico, Claudio Di Mare direttore tecnico, Vincenzo Papini direttore tecnico, Mauro di Mare accompagnatore,Paolo Michelutto segnalinee, Giovanni Tirone mascotte..

SAN PAOLO D’ ARGON.

COSI L’ ANNO SCORSO: Stagione iniziate nel migliore dei modi con il trionfo nel campionato indoor. In campionato arriva seconda, ma tenere il passo del Sabbionara, sempre vincitore è impresa ardua. In semifinale play off si deve arrendere alla splendida realtà del Monale. Brutta prestazione in terra astigiana, gara tutto cuore e grinta nel ritorno fra le mura amiche, che purtroppo non sarà sufficiente a Ilaria Balasina e compagne per accedere alla finale. La formazione bergamasca si rifà ai danni del Monale in Coppa Italia. A Ceresara, Veronica Trapletti e compagne si riscattano eliminando la rivelazione del campionato. In finale splendida partita e vittoria sofferta contro un grande Settime (13-11). Il duello San Paolo Settime sarà entusiasmante. Le atlete di Gianfranco Vismara si tolgono la soddisfazione di infliggere alle campionesse d’ Italia altri due ko in gare importanti a settembre Super Coppa a Bleggio (Trento) e a giugno Coppa Europa a Callianetto. Il tutto nell’ anno in cui la gloriosa società orobica del presidente Enrico Beretta festeggia i suoi 50 anni di vita. Morale della favola: stagione da incorniciare.
ARRIVI E PARTENZE: Un solo arrivo, ma di qualità, dal campionato cadetto per la precisione dal Camerano approda Alice Magnani, giocatrice giovane, ma dal sicuro avvenire: un’ investimento per il futuro, visto che si parla di un’atleta di soli 18 anni. Per il resto confermato in blocco il gruppo della scorsa stagione. La società si aspetta molto dalla giovane atleta trentina, acquisto fortemente voluto dal capitano Veronica Trapletti. Rispetto alla scorsa stagione non c’è più Silvia di Salvo andata al Palazzolo. In sostanza la società ha riconfermato il blocco la squadra dell’ anno scorso. Al collettivo bergamasco non servivano grandi rinforzi, visto le giocatrici in organico. Con l’ arrivo di Alice Magnani il capitano Veronica Trapletti potrà giocare nel suo ruolo tradizionale in mezzo al campo.
PUNTI DI FORZA: Esperienza e consapevolezza nei propri mezzi tecnici. Veronica Trapletti e compagne l’ anno scorso hanno fatto vedere di essere una grande squadra che quest’ anno vorrà togliersi altre soddisfazioni ottenendo qualcosa di importante. Le qualità tecniche ci sono, guai a sottovalutare la formazione bergamasca, squadra di grande spessore. Altro punto di forza sono i recenti risultati ottenuti: vittoria nel campionato indoor (bissato il successo del 2010) e trionfo in Coppa Europa Indoor oltre ai successi nell’ open contro il Settime in Coppa Italia, Coppa Europa e Super Coppa.
Tutti questi successi sono un segnale ben preciso. Il San Paolo è una squadra attrezzata per vincere tutte le competizioni. La squadra bergamasca si sa ritrovare più unita che mai anche nei momenti più difficili della stagione. Quest’ anno Gianfranco Vismara ha il vantaggio di avere più alternative quindi  l’ assetto tattico potrà essere variato in base alle circostanze e agli avversari di turno.
PUNTI DEBOLI: L’ unico punto debole a volte è qualche piccolo peccato di presunzione, eccessiva convinzione nei propri mezzi. Il recente campionato indoor, anche se vinto comunque ne è una conferma. Nella prima giornata batte il Sabbionara con pieno merito a Cles, sette giorni dopo a Rovereto, si esibisce in una prova opaca, quasi come se volesse sottovalutare le avversarie. Errore che in parte commette anche l’ anno scorso contro il Monale in semifinale. La squadra è forte, la classe di Chiara e Luana Parodi e’fuori discussione, ma nel tamburello, come in tutti gli sport, serve sempre grande concentrazione, nessuna partita è vinta in partenza, soprattutto in un campionato cosi equilibrato. Altro problema della squadra di Gianfranco Vismara è che fra indoor e open gioca un numero notevole di partite e nell’ arco di una stagione il rendimento non può essere sempre al top. A volte le giocatrici di classe riescono a sopperire ad una condizione fisica non brillante, quando questo non succede arriva qualche stop inatteso.

ORGANICO:
GIOCATRICI        RUOLO            ANNO DI NASCITA
Veronica Trapletti     fondocampista e mezzovolo     1985,
Silvia Lorenzi     terzino                 1985,
Ilaria Balasina,     fondocampista             1988,
Chiara Parodi         fondocampista            1984
Martina Mazzucchetti terzino                 1991
Serena Barcella     terzina                 1994
Vittoria Magri     terzino                 1994.
Luana Parodi        terzina                 1984
Alice Magnani     fondocampista             1993(dal Camerano)
STAFF SOCIETARIO: Presidente Enrico Beretta, Direttore Tecnico Gianfranco Vismara, dirigenti Accompagnatori Matteo Bortolotti e Alessandro Bellotti.
OBIETTIVO FINALE: Nello splendido 2010 del San Paolo D’ Argon non è arrivato lo scudetto open. Conquistare questo titolo è l’ obiettivo primario del San Paolo,che punta anche a ripetere l’ ottima stagione precedente.
La società da anni si sta muovendo bene per portare trofei a San Paolo. Nel 2010 sono arrivati i primi risultati: scudetto indoor, Coppa Europa, Coppa Italia, Super Coppa. Altro obiettivo la Coppa Italia indoor traguardo conquistato dal Sabbionara,anche se il San Paolo a Ciserano si è presentato con troppe assenze.

SABBIONARA
COSI L’ ANNO SCORSO: Devastante per gran parte della stagione, ma fragile e insicura nelle gare decisive, dove manifesta segnali preoccupanti di non credere nei propri mezzi. In campionato chiude al primo posto, 24 punti in 8 gare. Nella prima gara dei play off espugna il campo del Settime. L’ accesso alla finale scudetto sembrerebbe quasi una formalità. Si gioca una grande chance in casa, le servirebbe un punto per accedere alla finale scudetto, ma con un avvio di gara da brividi, cancella lo splendido campionato fatto fino a quel momento. Il Settime da squadra esperta, ne approfitta e le trentine non riescono a giocare con serenità. Le cose nei trampolini sembrano mettersi per il meglio, ma proprio non è giornata, il Settime non si lascia pregare, sfrutta la giornata negativa di Germana Baldo e compagne e vola in finale ai trampolini (4-8 il risultato finale). Il 12 agosto in Coppa Italia a Ceresara, si presenta una buona occasione per la rivincita. Il Sabbionara gioca sicuramente meglio rispetto alla gara di campionato, ma il verdetto finale non cambia: amarezza in casa trentina, gioia per il Settime che conquista la finale di Coppa Italia e il titolo di “bestia nera” del Sabbionara, compagine che deve recitare il mea culpa per aver buttato via una stagione in modo sciagurato. Certo l’ ottimo campionato resta, non si può cancellare, ma il rammarico per come si chiude la stagione è enorme. L’ annata che doveva essere e che non è stata. Si consola vincendo la Coppa Italia indoor a Ciserano. Per come era iniziata la stagione poteva e doveva fare di più.
ARRIVI E PARTENZE: Rispetto alla stagione precedente non ha più due pedine fondamentali: Jessica Gozzellino e Ilenia Tretter (passate alla formazione piemontese del Piea).
In arrivo, Chiara Arcozzi proveniente dal Palazzolo formazione retrocessa fra i cadetti, Giulia Rossi dal Tuenno, giocatrice giovane, ma ormai pronta per giocare in serie A. Giocatrice nuova a disposizione di Luigi Beltrami Silvia Schonsgerg.
PUNTI DI FORZA: E’ un gruppo unito con delle qualità che non si discutono.
La squadra ha in organico elementi di grande esperienze uno su tutti il capitano Germana Baldo  La giovane età di alcune giocatrici Chiara Arcozzi, Giulia Rossi e Giada Fontana e la relativa voglia di ben figurare nella massima serie possono rappresentare un arma in più per la squadra di Luigi Beltrami che in mezzo al campo si affida a una giocatrice affidabile come Paola Daldoss.
PUNTI DI DEBOLEZZA: Squadra che deve crescere come maturità. Nelle gare decisive della stagione si deve giocare da grande squadra, senza farsi intimorire dagli avversari e dalla posta in palio
Questa è una lacuna che una squadra che sogna in grande non si può permettere. Serve più cattiveria agonistica nelle gare decisive per poter ottenere qualcosa di importante. Le due sconfitte ottenute l’ anno scorso con il Settime devono far riflettere e non poco giocatrici e staff societario.

ORGANICO:
GIOCATRICE        RUOLO        ANNO DI NASCITA
Germana Baldo        fondocampista        1980
Chiara Arcozzi,         fondocampista        1990
Laura Lorenzoni,         terzina/jolly        1991
Giada Fontana            terzino            1994
Paola Daldoss,         mezzovolo        1988
Sonia Piffer.             Jolly            1980
Silvia Schonsgerg        terzino         1991
Giulia Rossi            terzino            1992

STAFF SOCIETARIO: Presidente Nicola Menolli, Dirigenti accompagnatori Alberto Lorenzoni, Maurizio Manica, Andrea Fiorini,  Giuseppe Arcozzi. Direttore Tecnico Luigi Beltrami.

MONALE:

COSI L’ ANNO SCORSO: Ha meritato l’ etichetta di rivelazione del campionato. Una neo promossa partita con poche pretese, ma che con il trascorrere delle giornate, ha saputo conquistare la simpatia di tutti i sostenitori del tamburello. Arriva terza alla fine della regular season alle spalle del Sabbionara e del San Paolo D’ Argon, addirittura prima del Settime e ai play off ha la meglio su una squadra di gran lunga più esperta come il San Paolo D’ Argon. Lo fa lanciando giovani promesse, giocatrici di qualità destinate a diventare nei prossimi anni, giocatrici di assoluto valore. Cecilia Dellavalle, Alessia Lanzoni, tanto per fare dei nomi. In finale cede al più quotato Settime per una questione di esperienza, ma diventare vice campioni d’ Italia non è stata certo un’ impresa facile. Una squadra che merita un plauso per il modo sereno di affrontare le partite, contro squadre più quotate senza mai farsi intimorire. Un plauso anche alla società per aver deciso di valorizzare le sue giovani giocatrici, un vero e proprio investimento in chiave futura.
PUNTI DI FORZA: Convinzione nei propri mezzi. L’ anno scorso questa squadra con questa filosofia ha fatto ottime cose, quest’ anno si presenta in campionato con un’ anno in più di esperienza rispetto allo scorso campionato e questo non è poco. Dallo scorso torneo ha sicuramente imparato molto, è cresciuta come esperienza e personalità. Altro punto di forza molto significativo il gruppo non solo a livello di giocatrici, ma anche come staff. La vera forza è rappresentata infatti dai genitori che aiutano costantemente lo staff societario. Molto importanti anche gli sponsor che consentono alla società di andare avanti.  Per la serie B il punto di forza è l’innesto di due giocatrici di assoluto valore: Francesca Dellavalle e Ludovica Curtò.
PUNTI DI DEBOLEZZA: Ripetersi non sarà certo impresa facile. Tutti contro la giovane compagine astigiana giocheranno con la massima grinta. Non è più una squadra poco conosciuta e le avversarie daranno sicuramente il massimo per ottenere la vittoria. Il vero punto di debolezza nonostante l’ ottimo campionato dell’ anno scorso è rappresentato dalla giovane età delle giocatrici. A 18 anni non è facile avere la giusta dose di esperienza, cosa fondamentale in un campionato duro e di livello molto elevato. Per la squadra di serie B il punto di debolezza è la mancanza di amalgama che non si può certo avere subito visto che queste giocatrici si trovano insieme per la prima stagione.

MERCATO: Squadra che ha fatto bene non si cambia. La squadra resta in pratica quella dell’ anno scorso. A Monale il tamburello è molto diffuso, sport praticato e amato e visto l’ alto numero di tesserati,la società può vantare due squadre, una iscritta nella massima serie, una nel campionato cadetto. Se la squadra di serie A è rimasta invariata il mercato è avvenuto per quella di serie B. Sono arrivate infatti Francesca Dellavalle dal Cinaglio, ferma l’ anno scorso per un infortunio. Dal Cinaglio arriva anche Ludovica Curto, giocatrice di indiscusso talento cresciuta nel Piea. In uscita non ci sono movimenti

OBIETTIVI: Fare un buon campionato, ripetere quanto fatto dodici mesi fa e continuare quel processo di crescita delle sue giocatrici che nel giro di un paio di anni saranno sicuramente delle giocatrici di assoluto livello. La squadra comunque ha tutte le carte in regola per accedere ai play off e alla Coppa Italia. Ripetersi non sarà facile,ma è un obiettivo alla portata. Il prossimo campionato per Cecilia Della valle e compagne è di fondamentale importanza per valutarne la maturità. Un campionato di alto livello come quello precedente consacrerebbe le  giovani atlete monalesi.

ORGANICO: SERIE A
Nome                    Ruolo            Anno di nascita
Stefania Scaiola             fondocampista        1993
Federica Strocco            fondocampista        1993
Cecilia Dellavalle            mezzovolo        1994
Sara Asprella                terzino            1993
Alessia Lanzoni            terzino         1993

ORGANICO SERIE B
Francesca Dellavalle            fondocampista        1990
Ludovica Curto            fondocampista        1995
Elisabetta Bellussi            mezzovolo        1991
Carolina Riccio            mezzovolo        1993
Alessandra De Vincenzi        terzino            1977
Riccio Desirè                terzino            1970
STAFF SOCIEITARIO: Giorgio Marchiò presidente, Alessandra De Vincenzi dirigente responsabile settore femminile e giocatrice di Serie B, Giancarlo Scaiola allenatore A e B

BESENELLO:

COSI L’ ANNO SCORSO: Nello scorso campionato la formazione trentina militava nel campionato cadetto. E’ arrivata seconda alle spalle del Camerano (formazione che ha poi ottenuto il titolo di campione d’ Italia di serie B femminile). Risultato comunque positivo, non era facile fare meglio del team astigiano, squadra che ha dimostrato di avere un qualcosa in più rispetto alle trentine. Adesso la musica cambia. La serie A è un campionato molto più duro rispetto a quello cadetto, ci sarà da soffrire, ma tutti ne sono pienamente consapevoli.
OBIETTIVO: Obiettivo primario della squadra trentina sarebbe quello della salvezza ma non essendoci previste retrocessioni diventa la crescita delle sue giocatrici che dovranno affrontare un campionato molto più impegnativo rispetto a quello cadetto. Certo se dovesse arrivare qualcosa in più (play off), sarà un ottimo risultato, ma la consapevolezza di affrontare un campionato più impegnativo rispetto a quello di B c’è. Come in tutti gli sport, “mai dire mai” e darsi per vittima predestinata, soprattutto visto il cammino del Monale dello scorso campionato. Molto dipenderà anche dall’ inizio del campionato, comunque questo campionato permetterà a Gloria Cont e compagne di crescere come gruppo e squadra.
PUNTI DI FORZA: Grinta, entusiasmo e voglia di far bene. Questi sono i punti di forza della squadra trentina che non dovranno mai mancare.
PUNTI DI DEBOLEZZA: Squadra nel complesso molto giovane. Solo 3-4 giocatrici (Gloria Cont, Agnese Piffer e Giusi Pescador) hanno una certa esperienza. Altre giocatrici sono quasi nuove al tamburello. Certo l’ entusiasmo è tanto, ma da solo potrebbe non bastare. Sarà un campionato molto duro per la matricola trentina
MERCATO: Linda Gottardi dal Sabbionara Trentino Team, ferma lo scorso campionato più giovani giocatrici al debutto .

ORGANICO:

NOME                RUOLO            ANNO DI NASCITA
Agnese Piffer            fondocampista            1984
Marilena Polizzi        da definire            1976
Elisa Coser            mezzovolo            1991
Gloria Cont            fondocampista            1983
Chiara Giuliani        fondocampista            1982 (l’ anno scorso ferma)
Katia Giordano        terzino                1989
Martina Giordano        da definire            1993
Giusi Pescador        mezzovolo            1971
Elisabetta Battisti        da definire            1994
Denise Marchi        da definire            1994
Nicoletta Ferrari        mezzovolo            1967
Linda Gottardi        fondocampista            1987

Allenatore Daniele Coser. Presidente Mirko Battisti.

PIEA:

COSI L’ ANNO SCORSO:Questa squadra sostituisce il Camerano che non partecipa al campionato di serie A, dopo aver vinto il campionato cadetto e aver ottenuto il titolo di campione di serie B.
MERCATO: Trattandosi di una squadra che nella scorsa stagione non c’era sono tutte giocatrici nuove. La matricola astigiana ha fatto un mercato nel complesso di buon livello. Dal Sabbionara Trentino Team arrivano Jessica Gozzellino e Ilenia Tretter, giocatrici che garantiscono esperienza per la categoria. Dal Camerano arrivano Silvia Gozzellino e Federica Mossino. Dal Cinaglio Nathalie Illesca. Dal Montaldo arriva Marta Forno, mentre Jessica Cortale nella scorsa stagione giocava in B nel Frassinello.
PUNTI DI FORZA: Esperienza di due giocatrici (Jessica Gozzellino e Ilenia Tretter), giocatrici che hanno già giocato insieme l’ anno scorso a Sabbionara e che conoscono bene le difficoltà della serie A. Potrà sembrare strano ma in un certo senso, anche l’amalgama è un punto di forza di questa squadra, perché anche Silvia Gozzellino e Federica Mossino hanno già giocato insieme, venendo entrambe dal Camerano e avendo disputato un’ annata molto positiva, culminata con la vittoria del campionato prima e del titolo di campione nazionale di categoria poi.  Se oltre all’ esperienza di Jessica Gozzellino e Ilenia Tretter, l’ intesa fra Silvia Gozzellino e Federica Mossino darà i suoi frutti e le altre giocatrici daranno il massimo dell’ impegno, questa squadra ha tutte le carte in regola per essere la vera e propria rivelazione del campionato. Altro punto di forza di questa squadra potrebbe essere dato dalla voglia di ben figurare di due atlete in particolar modo: Jessica e Silvia Gozzellino che avranno la soddisfazione di giocare in serie A nella squadra del loro paese, Piea, un paese dove il tamburello è molto seguito. Altro punto di forza è la voglia dei dirigenti della società che dedicano tempo e risorse alla squadra: una persona su tutti Piero Gozzellino che ha fatto di tutto per trasformare il campo di Piea in uno dei campi più belli del Piemonte.
PUNTI DI DEBOLEZZA: La giovane età e la poca esperienza di alcune giocatrici non sono certo elementi da sottovalutare. Probabilmente causeranno delle difficoltà che la giovane squadra astigiana potrà superare solo dimostrando di avere una grande unione di squadra e di gruppo. E’ inutile nascondersi non sarà facile affrontare squadre come Settime, Sabbionara Trentino Team e San Paolo D’ Argon che hanno giocatrici  forti e che da anni giocano insieme.
OBIETTIVO: Fare un campionato positivo e far crescere le giovani atlete. Se ci sarà sempre il massimo dell’ impegno e della grinta questa squadra saprà togliersi delle belle soddisfazioni.

ORGANICO:
NOME                    RUOLO            ANNO DI NASCITA
Jessica Gozzellino             fondocampista            1988
Silvia Gozzellino            fondocampista            1995
Federica Mossino            mezzovolo            1993
Nathalie Ilesca            terzino                1981
Ilenia Tretter                terzino                1973
Marta Forno                fond/terzino            1988
Jessica Cortale            terzino                1988

Staff societario: Andrea Germano,
Piero Gozzellino Paolo Ferrante: allenatori.
Presidente Paolo Ferrante: Cambio tamburello Giacomo Santopietro.

Da LA STAMPA commenti positivi sull’esordio delle piemontesi

17 giugno 2011

Soltanto la pioggia ha impedito alle squadre piemontesi di calare il tris nella giornata inaugurale della serie A di tamburello, ma le premesse per un’altra stagione da protagoniste ci sono tutte. In particolare, i pluricampioni
astigiani del Callianetto e gli alessandrini del Carpeneto hanno dimostrato di avere un impianto davvero solido, che potrebbe condurre i due team molto lontano.
I nove volte campioni d’Italia del Callianetto non vogliono di certo abdicare e l’hanno subito messo in chiaro a Solferino, peraltro contro un avversario ampiamente rinnovato e in cerca di affiatamento.
Appagamento dopo tanti titoli? Neanche per sogno: l’allenatrice Stefania Mogliotti ha motivato a dovere i suoi, che sono partiti a mille. In campo la stessa formazione del 2010: Manuel Beltrami e Yohan Pierron a fondo campo, in mezzo Samuel Valle con al cordino Stefano Previtali e capitan Giorgio Cavagna.
Tante le novità nelle fila lombarde con gli arrivi di Zambetto, Antonioli, Valentino e i confermati Mariotto e Fedrighi. Nessun rischio e pratica archiviata in due ore con un cammino spedito degli astigiani nel punteggio: 5-1, 7-2 poi 9-3 e il quinto game dei locali sul 12-4. “Bello iniziare con il piede giusto ed è positivo essere riusciti a terminare la gara senza correre rischi che, con avverse condizioni meteo, sono sempre possibili. Alla fine il campo era inzuppato d’acqua ed al limite della praticabilità” ricorda Manuel Beltrami. Callianetto che, nei giorni precedenti, aveva già offerto una buona prestazione nella vittoriosa amichevole col Sommacampagna (13-2).
Il Carpeneto, tanto nuovo quanto ambizioso, ha superato grazie alla tranquillità dei suoi veterani il primo vero scoglio della serie A, sul terreno del tenace Malavicina portando via l’intera posta.
Vantaggio iniziale per Isalberti e co. (6-4) poi progressivo allungo ospite che pareggiano ai 6 giochi e sorpassano 8-6, poi 10-8 e 12-10.
Tante le indicazioni positive per Daniele Perina, all’esordio in veste di coach. Vento, freddo e pioggia hanno accompagnato l’intera gara, senza però condizionare il rendimento degli esperti Alberto Botteon, Andrea Petroselli e Ricky Dellavalle, ben supportati dai fratelli Alessio e Daniele Basso.
«Siamo sulla buona strada – spiega il fondocampista Botteon, approdato a Carpeneto dopo Coppa Italia e Supercoppa conquistati col Mezzolombardo -, nonostante vi siano inevitabilmente alcuni meccanismi da rodare e perfezionare».
Ha stupito pure il Cremolino dei giovani, con l’organico rivoluzionato rispetto al 2010 ma capace di guidare con autorità il confronto di Cavriana, interrotto per il maltempo quando il tabellone vedeva gli ospiti avanti 8-7. Ora, con
un gioco di vantaggio, i ragazzi di Fabio Viotti si ripresenteranno sul campo lombardo giovedì alle 15 per la
prosecuzione. Identico sarà il quintetto degli alessandrini: alla rimessa Christian Valle e Luca Merlone, mezzovolo Ivan Briola, terzini Andrea Di Mare e Stefano Cozza. Una pattuglia promettente, con un’età media bassissima ma con tanto talento in grado di scombinare i piani di qualsiasi rivale.
Veniamo agli emigranti di lusso: la prima giornata si era aperta con l’affermazione del Mezzolombardo a Fumane (dove milita Paolo Baggio) per 13-7 ed ha poi riservato la sofferta vittoria del Sommacampagna sulla neopromossa
Monte con Riccardo Bonando per  13-11 nel primo derby scaligero. Tutto facile per il Medole di Monzeglio che conferma le ottime impressioni del precampionato e concede solo tre giochi sul terreno dell’altra esordiente Travagliato.
La classifica, incompleta per il recupero Cavriana-Cremolino, vede: Callianetto, Carpeneto, Mezzolombardo
e Medole (3 punti), Sommacampagna (2),Monte (1), Travagliato, Solferino, Malavicina e Fumane (0).

ASD Rilate: presentazione attività 2011

17 giugno 2011

Al suo terzo anno di vita l’Associazione Sportiva continua la sua crescita nelle attività tamburellistiche in Val Rilate e novità assoluta nel 2011, nella città di  Asti. Quest’ anno infatti ha il piacere di Presentare una nuova  squadra di ragazzi nati e residenti ad Asti, nella categoria Giovanissimi che si è iscritta e parteciperà ai Campionati provinciali indoor e Open.
La società fondata e diretta da Giuseppe Bonanate prenderà parte con due formazioni alla serie C open (gare casalinghe a Montechiaro).
L’attività 2011 verrà presentata giovedì 24 marzo in una conviviale presso l’Agriturismo Cascina San Nazario di Montechiaro d’Asti in cui parteciperanno  i Dirigenti, Tecnici, atleti, accompagnatori della società, le testate giornalistiche astigiane, gli amministratori e gli Sponsor.
Questa occasione di incontro vuole essere il punto di partenza per una annata sportiva all’ insegna  della Competizione e con l’ obiettivo della Promozione alla Serie Superiore, senza mai perdere di vista lo sviluppo dell’ attività giovanile e mettendo sempre in evidenza i veri  valori che lo Sport ci deve insegnare a coltivare: l’ amicizia e la lealtà.

re anni di vita, formazioni salite a quattro ed un sogno chiamato muro. Continua la propria ascesa Rilate, ambiziosa societa’ di Montechiaro presieduta da Beppe Bonanate che ebbe tra i padri Angelo Ferrando ricordato nella presentazione a «Cascina San Nazario» con passerella per tutti gli atleti (60 tesserati). Rilate nel nome del tamburello ha deciso di diventare ambasciatore del fair-play e sulle divise portera’ lo stemma del Panathlon club di Asti. Testimonial pure delle tipicita’ grazie al progetto col ristorante di Asti Tuit di Eataly. Dal punto di vista sportivo, dopo la promozione della serie D, saranno due le formazioni impegnate nella C open. Squadra A diretta da Bruno Bonanate con Boris Briola, Beppe Bonanate, Fabio ” Jolly” Ottria, Davide Ceron, Dario Arata e Davide Frutti, formazione B affidata a Marino Gherlone che conta su Fabio Tinelli, Guglielmo Ulla, Riccardo Molino, Luca Parena, Luca Perotti, Lorenzo Parena. Gherlone dirigera’ pure l’under 18: Ulla, Molino, Riccardo Corzino, Fabio Pertomo e Saverio Bertolina. Infine la neonata under 12 figlia del progetto scuole con dodici giovani di Asti che giocheranno a Lungotanaro. Angela Morino allena: Fabio Scaglia, Andrea Carnovale, Tommaso Itri, Luca Valenzani, Mattia Mazzetto, Marco Damasio, Cristoforo Gallo, Riccardo Mejer, Pietro Musso, Luca Piano, Andrea e Stefano Porta.

Presentazione della stagione 2011 della società tamburellistica di Gabiano

17 giugno 2011

Sabato presentata la stagione 2011 della società tamburellistica di  Gabiano

Una formazione in serie C, 2 in serie D, allievi maschili, allievi femminile, under 18 e serie femminile “D” femminile a Muro per un totale di oltre 50 tesserati

GABIANO –  Sabato 19 marzo, presso lo sferisterio comunale, rifatto a nuovo e ricoperto in terra rossa, il sindaco di Gabiano, Mario Tribocco, coadiuvato dal presidente della A.S.D. Gabiano,  Mario Richetta, alla presenza del neopresidente regionale FPT Roberto Gino e del presidente onorario del Gabiano, Renzo Odisio, che ha distribuito una bandierina italiana a tutti i giocatori,   ha presentato l’attività sportiva 2011 della società sportiva di Gabiano. Dopo il saluto del sindaco a tutti i presenti alzabandiera per festeggiare i 150° anniversario dell’unità d’Italia e canto dell’inno nazionale da parte di tutti i giocatori, allineati a fondo campo, di fronte alla bandiera italiana.
Successivamente sono state presentate tutte le squadre del paese che nel 2011 partecipano ai campionati provinciali, regionali e nazionali: oltre 50 giocatori suddivisi in 5 squadre che affronteranno i rispettivi campionati di tamburello a libero di serie C, serie D (n.2 formazioni), allievi maschili, allievi femminile, under 18 e serie “D” femminile a Muro.
In serie “C” (debutto casalingo sabato) il Gabiano per il 2011 schiera una formazione di tutto rispetto composta da: Massimo Rinaldi, Gianpietro Arata, Alessandro Gamarino, Fabrizio Campanella, Gianluigi Parodi e Federico Zanotti. Allenatore Antonio Surian. Tre di questi sono giocatori di grande esperienza, che hanno già giocato in passato diverse stagioni in serie “B”, categoria alla quale il Gabiano ambisce a disputare già il prossimo anno.
In serie “D” invece il Gabiano schiera due formazioni (debutto per entrambe domenica): una denominata Gabiano “A” composta da Alberto Uva, Alessandro Bossetto, Alberto Gamarino, Marco Bruno, Alessandro Rodella, Massimo Anselmo e Riccardo Ariotti, con ottime chance di vittoria finale,  ed una denominata Gabiano  “B” che schiera le giovani promesse del paese.
Al termine della presentazione breve dimostrazione sul campo di tutte le compagini gabianesi dai più piccoli, sino alla prima squadra (serie C), che ha disputato tre trampolini contro la formazione “A” di serie “D”, la quale ha subito dimostrato di essere competitiva, andando a vincere i primi tre giochi contro i compagni della categoria superiore, cedendo poi i successivi sei giochi, non dopo aver lottato sino al 40 pari.
Al termine abbondante rinfresco offerto a tutti presenti. Sul campo era presente anche una troupe di Tele Cupole che ha registrato un servizio televisivo che andrà in onda martedì 22 marzo alle ore 18,30.

Le trentine di serie B (Franco Longo – l’Adige)

17 giugno 2011

Domenica 13 inizierà anche il campionato cadetto di tamburello. Anche quest’ anno la serie B prevede due gironi. Le cinque formazioni trentine partecipanti: Nave San Rocco, Noarna, Besenello Tuenno e Sabbionara sono state inserite nel girone B, un raggruppamento trentino –  veneto, visto che le altre squadre sono tutte della provincia di Verona (Capitel, San Vito, Ospedaletto, Costernano, Cavaion e Bardolino). Principale favorita per il titolo sembrerebbe il Cavaion. Il girone A è composto invece dalle astigiane Cinaglio e Monale, le bergamasche (Bonate Sopra, Filago, e San Paolo D’ Argon), le bresciane Capriano del Colle, Borgosatollo, le mantovane Castiglione, Ceresara, Castellaro, Goito e Guidizzolo. Squadra favorita per la promozione nella massima serie il Castellaro.

Questo l’organico delle squadre trentine.

NAVE SAN ROCCO: Stefano Bottamedi, Michel Adami, Andrea Moratelli, Luca Weber, Stefano Mosna, Loris Bonato, Lorenzo Stenico, Andrea Stenico. D.T Fiorello Adami

NOARNA: Alessio Cattoi, Gabriele Merighi, Sergio Merighi, Luca De Zambotti, Riccardo Pellizzari. Direttore Tecnico: Bruno De Zambotti.

BESENELLO: Luca Cofler, Maurizio Gottardi, Michele Postinghel, Andrea Malfatti, Mirko Giuliani, Manuel Comperino, Marco Weber, Walter Turri. Direttore tecnico Roberto Ondentoller.

TUENNO: Davide Arnoldi, Sergio Daldoss, Michele Dalla valle, Stefano Lorandini, Alessandro Ciardi, Domenico Pinamonti, Urbano Corradini, Gianmaria Tretter. Direttore Tecnico Franca Tavelli.

SABBIONARA: Remo Fiorini, Giorgio Uez, Luca Corradini, Angelo Brentegani, Cristiano Corradini, Arturò Mattè, Andrea Fiorini. Direttore Tecnico Luigi Beltrami.

Programma

Capitel San Vito (Sabato)

Ospedaletto – Costernano

Cavaion – Bardolino

Nave San Rocco – Noarna

Besenello – Tuenno.

Riposa Sabbionara.

Il programma della stagione open (Riccardo Musmeci)

17 giugno 2011

CAMPIONATI, DOMENICA IL VIA! SIPARIO AD OTTOBRE

10 marzo 2011 – Presentata stamane al Foro Italico dal Presidente Emilio Crosato la stagione agonistica nazionale ed internazionale 2011 della federtamburello.

Al nastro 12 formazioni di A (le alessandrine Carpeneto e Cremolino, l’astigiana Callianetto, la bresciana Travagliato, le mantovane Cavrianese, Malavicina, Medole, Solferino; la trentina Mezzolombardo; le veronesi Fumane, Monte e Sommacampagna) e 22 di B, divise in due gironi di 11 squadre.

In serie A le prime otto squadre classificate alla fine del girone di ritorno, in calendario domenica 31 luglio, disputeranno dal 4 settembre i play-off, divise in due gironi di quattro squadre ciascuno, con incontri di sola andata; teste di serie, rispettivamente, le squadre prima e seconda classificata; le prime classificate dei due gironi di paly-off disputeranno con andata il 25 settembre e ritorno il 2 ottobre la finale scudetto; in caso di parità di punti alla fine del secondo incontro, se ne disputerà un terzo su campo neutro domenica 9 ottobre.

Le quattro squadre classificate dal nono al dodicesimo posto nella regular season disputeranno i play-out con girone di solo andata. Le ultime due retrocederanno in B.

Il campionato di B è articolato su due Gironi di qualificazione (A e B) di undici squadre ciascuno, che disputeranno partite di andata e ritorno.

Il Girone A è composto da squadre delle province di Asti (Cinaglio, Monalese) Bergamo (Bonate Sopra, Filago Marne, San Paolo d’Argon), Brescia (Oratorio S. D. Savio Capriano del Colle, Borgosatollo, Travagliato), Mantova (Castiglione, Ceresara, Guerra Castellaro, Goitese, Virtus Guidizzolo).

Il Girone B comprende squadre della provincia di Trento (Besenello, Noarna, Sabbionara, Tuenno, Vigor Nave San Rocco) e Verona (Bardolino, Capitel Caluri, Cavaion, Consolini Costermano, Ospedaletto, San Vito Bussolengo).

Alla fine del girone di ritorno (31 luglio) le prime otto classificate dei Gironi A e B disputeranno dal 4 settembre i play-off con incontri di solo andata, divise in quattro gironi di quattro squadre ciascuno; teste di serie dei gironi le squadre prima e seconda classificate dei Gironi A e B a conclusione della regular season.

Al termine del girone di ritorno dei play-off le prime classificate dei quattro gironi disputeranno incontri di semifinale (1-4, 2-3) con match di andata-ritorno; le due squadre vincitrici saranno promosse in serie A e disputeranno con andata il 9 e ritorno il 16 ottobre la finale per l’assegnazione del titolo italiano; in caso di parità di punti alla fine del secondo incontro, se ne disputerà un terzo in campo neutro il 23 ottobre.

Le classificate dal nono all’undicesimo posto dei gironi A e B al termine della regular season, disputeranno i play-out in un girone unico di sei squadre, con partite di sola andata: le ultime due classificate retrocederanno in serie C.

Conclusa la regular season proseguirà l’impegno internazionale, iniziato il 25 febbraio ad Arles (Francia), dove si sono svolte – con le squadre di Club campioni di  Catalogna, Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Norvegia, Spagna, Scozia, Svezia, Ungheria – le finali continentali­ della XVIII edizione della Coppa Europa indoor; nel torneo maschile successo della ravennate Fulgur Bagnacavallo e nel femminile della bergamasca San Paolo d’Argon (lo scorso anno la femminile era stata vinta dall’alessandrina Paolo Campora Ovada).

A luglio e agosto altri importanti appuntamenti per la specialità open: il 2 e 3 luglio per la finale della Coppa Europa a Coazouls d’Hérault (Francia), dove l’Italia sarà rappresentata dalle maschili Callianetto e Mezzolombardo e dalle femminili Alegra Settime e San Paolo d’Argon, le une e le altre, rispettivamente, vincitrici dello scudetto e della Coppa Italia 2010 (Callianetto e San Paolo d’Argon sono anche le squadre vincitrici della scorsa edizione della Coppa Europa); poi il 6-7 agosto in Trentino per i tradizionali incontri amichevoli con la Francia.

Ad agosto, in Piemonte, a Callianetto, dal 10 al 15 le finali della XXXII Coppa Italia – VII memorial Walter Toschi di Serie A, le finali di Coppa Italia maschile di B, femminili di A e di B  e del Trofeo Enzo Spezia. Appena sette giorni ed è la volta a Dossena (Bergamo) delle Supercoppa femminile di A e B.

Una settimana dopo la conquista dello scudetto, il 9 o 16 ottobre, la Supercoppa maschile di A (anche questa lo scorso anno vinta dal Mezzolombardo), mentre la quinta edizione della Supercoppa di B è in calendario il 23 o 30 ottobre in base ai risultati della finale tricolore.

A luglio e agosto sui litorali è tempo di tambeach, singolo e doppio, specialità di cui sono in calendario le finali dei campionati italiani maschili a Cava d’Aliga (Ragusa) dal 15 al 20 agosto; nello stesso periodo un torneo internazionale; finali femminili a Sottomarina di Chioggia (Venezia) il 3-4 settembre.

Conto alla rovescia per il campionato italiano open femminile, quest’anno alla XXXI edizione: d-day per la serie A domenica 3 aprile, con sipario per la regular season domenica 19 giugno; quindi play-off e finale scudetto il 17 o 24 luglio.

Sei formazioni ai blocchi della A: le astigiane Monale, Piea e Settime, le trentine Besenello e Sabbionara e la bergamasca San Paolo d’Argon.

Per i due gironi della serie cadetta partenza il 3 aprile per il girone Piemonte (sei squadre: le astigiane Callianetto, Monale, Piea, Settime, Viarigi e l’alessandrina Vignale) ed il 24 aprile per quello Triveneto (quattro squadre: le bergamasca Dossena, la bresciana Gussago, la veronese Sommacampagna e la trentina Tuenno); traguardo il 12 giugno per la regular season dei due gironi, quindi semifinali e finale Tricolore il 24 luglio.

I campionati italiani indoor, scattati lo scorso dicembre, a cavallo di due stagioni, si sono appena conclusi: primi scudetti dell’anno alla trentina Mezzolombardo (maschile) e per la seconda volta consecutiva alla bergamasca San Paolo d’Argon; in provincia di Mantova il 2-3 aprile le Finali Nazionali dei Campionati Giovanili Indoor; in autunno inoltrato le finali della Coppa Italia indoor concluderanno la stagione agonistica nazionale, mentre un importante impegno – il Campionato d’Europa indoor, in calendario alla fine di novembre a Barcellona – attende le squadre nazionali azzurre.

Alle tre specialità open indoor e tambeach è da aggiungere il Muro, riconosciuto anche in sede internazionale dalla FIBT, in cui è svolta, in particolare nell’alessandrino e nell’astigiano, una intensissima attività agonistica, dalle categorie giovanili alla serie A.

Un’attività dunque varia ed intensa, svolta in 19 Regioni (manca la Valle d’Aosta) e 94 province: nell’open, oltre alle serie A, B, C, D, quattro categorie giovanili maschili e femminili; Amatori e Veterani; nell’indoor, dai giovanili alla massima divisione; nel tambeach, che trova seguito su molte spiagge del nostro Paese, svolgendo anche una interessante attività internazionale.

Poi Tornei e Coppe ed una incisiva attività promozionale, nel cui ambito acquistano particolare significato i Giochi Sportivi Studenteschi – il tamburello a livello nazionale è nel corrente anno, per numero di adesioni delle scuole, il quarto tra gli sport di squadra, alle spalle della pallavolo, calcio a 5 e pallacanestro (due anni fa era il terzo) – grande scommessa si rinnova di anno in anno. La nuova disciplina, che pone a carico delle Federazioni gli oneri delle finali nazionali, è purtroppo per molte di queste fonte di difficoltà aggiuntive, che non ne consentono l’organizzazione: fatto questo che si ripercuote direttamente e negativamente sia sulla partecipazione delle scuole alla manifestazione sia sulla pratica sportiva nel tessuto scolastico.

Massima cura è dedicata dalla Federazione al Settore giovanile; a sottolinearne l’importanza la decisione della Federazione di sospendere tutte le attività federali in coincidenza con lo svolgimento delle finali nazionali dei campionati italiani giovanili open, in calendario dal 26 al 28 agosto in provincia di Mantova; le finali saranno in quei giorni il centro della vita della Federazione, anche con una serie di iniziative tutte mirate a mettere in risalto, nel Tamburello, il mondo dei giovani.

Grande impegno porrà la Federazione per il ritorno in alcune città: Savona, Genova, Bologna, Parma, Milano, Udine, Padova.

Sul piano istituzionale, obiettivo primario della Federazione – Disciplina Associata dal 1979 – rimane il riconoscimento a Federazione Sportiva Nazionale da parte del CONI, status che le consentirebbe di rappresentare direttamente in seno al Consiglio Nazionale dell’Ente la propria organizzazione ed i propri tesserati.

Cinque big a caccia dello scudetto del muro

17 giugno 2011

Il «muro» al via il 27 marzo. Caccia al super favorito Moncalvo

All’ombra dei bastioni si cerca la nuova regina. Primi passi del torneo a muro nei paesi del Monferrato, da tre anni promosso a campionato italiano.
Saranno otto le avversarie dello scudettato Moncalvo che ha confermato il pacchetto arretrato, composto da Davide Tirone, Andrea Atzori e Vittorio Fracchia nipote di Adriano, padre di questa competizione che lega gesto atletico e campanili. Avversario degli aleramici, il Tonco di patron Artuffo che ha inaugurato l’albo d’oro tricolore e quest’anno si è assicurato le gesta della giovane promessa Emanuele Tirico, oltre ad aver confermato il mezzovolo Piero Redoglia. Si prosegue con Grazzano Badoglio, finalista lo scorso anno, che ha inserito al fondo Luigi Materozzi accanto ad Alberto Bicocca deciso ad inseguire il successo numero sette (record) a dieci anni dall’ultimo. Non meno ambizioso il Portacomaro dell’ex campione Capusso con Luca Stella, Massimo Accossano e Andrea Gerbi. Come non va sottovalutato il Grana con Alberto Politto accanto al più titolato campione in attività,
Emilio Medesani, a completare un lotto di cinque potenziali pretendenti ai quattro posti che valgono le semifinali.
Pronte a smentire i pronostici della vigilia il rivoluzionato Rocca d’Arazzo, un collaudato Montaldo Scarampi ed il neopromosso Montemagno. Unica rappresentate alessandrina il Vignale, cinque titoli e quest’anno un ruolo di outsider. Il campionato scatterà domenica 27 marzo, con girone d’andata che si chiuderà il 22 maggio.
A seguire il ritorno concluso il primo week end di luglio per lasciare subito spazio alle doppie sfide di semifinale.
Confermata la formula di andata e ritorno per la gara che assegnerà il titolo 2011, entro la prima settimana di agosto. Posticipata a fine del torneo la Coppa Italia, a cui dovrebbero prendere parte le prime sei classificate. Partite in notturna e possibili sedi la «bombonera» di Castell’Alfero (che nel 2010 incoronò il Grana), il «Beretta» di Tonco oppure il «Porro» a Vignale.

I temi della seconda giornata

10 giugno 2011

In 4 al comando: Callianetto, Mezzolombardo, Medole e Carpeneto, Cremolino ko nel derby a fatica Solferino e Sommacampagna, Monte si conferma squadra temibile.

La seconda giornata di campionato promuove un quartetto di squadre al comando a punteggio pieno: Callianetto, Mezzolombardo, Medole e Carpeneto.

Ben poco sorprende il fatto che a trovarsi in vetta siano Callianetto, squadra da quasi due lustri ai vertici del tamburello nazionale ed europeo e Mezzolombardo, da anni vero antagonista dei campioni d’ Italia ai quali nel 2010 ha tolto Coppa Italia e Super Coppa.

Medole e Carpeneto sono due squadre che hanno tutte le carte in regola per fare un campionato di buon livello e fino ad oggi ci stanno riuscendo. La formazione di Grandelli dopo la bella e facile vittoria contro il Travagliato all’ esordio ha dovuto sudare e non poco contro un buon Monte, che già alla prima giornata aveva fatto soffrire il più quotato Sommacampagna. La matricola veronese che in queste due prime giornate dalla sua non ha certo avuto un calendario facile, ha confermato di essere una squadra solida i tutti i reparti. Il Carpeneto ha fatto suo il derby astigiano contro un Cremolino ancora non al top della condizione. Il Sommacampagna dopo aver vinto a fatica contro il Monte deve accontentarsi di un’ altra divisione della posta in palio contro l’ altra veronese Fumane, apparsa in ripresa rispetto alla gara d’ esordio. Da Matteo De Zambotti e compagni è tuttavia lecito attendersi qualcosa in più.

Nella giornata di sabato il Callianetto ha avuto la meglio sul Travagliato, squadra che sta accusando il passaggio di categoria, ma che ha già dovuto affrontare due gare molto impegnative in questo avvio di campionato. Certo non è al Prospero Dezzani contro la squadra di Stefania Mogliotti che la squadra bresciana deve fare punti salvezza . Soffre il Solferino ma alla fine la squadra di Mario Spazzini ottiene due punti fuori casa su un campo solitamente ostico come quello di Cavriana.

Buona prestazione del Mezzolombardo a livello di gruppo che condanna il Malavicina a un altro ko.

Le veronesi (21 marzo)

10 giugno 2011

Buon avvio per Negarine e Arbizzano.

Arbizzano, Negarine vini Farina e Cavaion sono partite con il piede giusto. L’Arbizzano, il quintetto del presidente Sante Girelli, si è presentato con l’identico team di giocatori dello scorso anno (Guardini, Dal Negro, Speri, Lucchese e Chiecchi) rinforzato con Filippini – tutti agli «ordini» di Edoardo Beghini – e ha espresso un buon gioco spuntandola sul Mazzurega, condotto da Tiziano Gasperini, con il punteggio di 13-6.
Trasferta fruttuosa, quella del Negarine in casa del Monte Peroni che ha concluso con un buon punteggio un 13-7. La squadra negarinese allenata da Cristian Epiboli può contare su un settebello composto da Nicola Murari, Enzo Fasoli, Giancarlo Tommasi, Fabio Lonardi, Antonio Benetti, Valeriano Erbari e Mario Fedrigo.
Ottimo avvio di campionato anche per il Cavaion del presidente Angelo Pachera, riuscito a bloccare le giuste ambizioni del Palazzolo allenato da Giorgio Faccincani imponendosi con il punteggio di 13-9.
Match al cardiopalma quello che ha visto il Waltauto uscire con due punti 13-11 dalla sfida in casa del Sommacampagna.
Il team della presidentessa Michela Tramonte allenato da Dario Furia si è proposto con Fabio Biasi, Stefano Bortolazzi, Luca Sona, Luciano Bonomi, Natale Zivilonghi e Walter Tramonte. Per la matricola Sommacampagna «imbottita» di giovani – Giona Tabarini, Nicolò e Alessandro Vicentini, Ivan e Thomas Carletti e Matteo Brigantini – un punto che è una promessa per il futuro.

SERIE C
Risultati: Cavaion-Palazzolo 13-9; Arbizzano-Mazzurega 13-6; Sommacampagna-Waltauto 11-13; Monte Peroni Marmi-Negarine 7-13.
Classifica: Arbizzano, Negarine, Cavaion p. 3; Waltauto 2; Sommacampagna 1; Palazzolo, Sant’Anna, Monte Peroni e Mazzurega 0.
Prossimo turno: Waltauto-Monte Peroni; Sant’Anna-Sommacampagna; Palazzolo-Arbizzano; Negarine-Cavaion.

Bardolino e Settimo, tris di vittorie

Per Settimo e Bardolino è già un tris di successi; raccolti, peraltro, a un ritmo impressionante, quelli del quintetto del presidente Claudio Benico che sul campo di Ospedaletto ha freddato il Valpolicella 2001 con un perentorio 13-3.
Il risultato è d’altronde in sintonia con i due precedenti: un gioco concesso al Monte nella gara di apertura del campionato e due al team di Renzo Recchia nella trasferta successiva in casa del Povegliano, compagine con degli ottimi numeri, certamente da seguire – senza alcun dubbio – con interesse.
A punteggio pieno anche il Bardolino che, allenato da Francesco Benvenuti, nella trasferta in quel di Sona l’ha spuntata sul team giovanile del presidente Paolo Girardi con il punteggio di 13-6. In corsa, alle spalle delle due reginette staccate di tre lunghezze, un tris composto da Valgatara, Valpolicella 2001 e Povegliano con il team dei Ferrari uscito vincente per 13-9 dal rettangolo rosso di Negrar.
Il Povegliano non ha avuto grosse difficoltà a domare 13-5 un Monte Peroni a zero punti in graduatoria.
Match risultato molto equilibrato, quello in cui il Mazzurega ospitava il Castelnuovo: si è concluso, dopo il pareggio di 12-12, al tie break in favore dei padroni di casa 8-6. Il collettivo della presidentessa Sara Guglielmi può contare su una decina di giocatori agli «ordini» di Enrico Bianchi; il Castelnuovo del presidente Angelo Peretti e tecnico Bruno Scarazzai, invece, fa tesoro del punto raccolto in trasferta.

SERIE D
Risultati: Negrar-Valgatara 9-13; Sona-Bardolino 6-13; Mazzurega-Castelnuovo 13-11 tb 8-6; Palazzolo-Cavalcaselle 7-13; Settimo-Valpolicella 2001 (13-3); Povegliano Mobili Castellar-Monte Peroni Marmi 13-5.
Classifica: Settimo e Bardolino 9; Valgatara, Valpolicella 2001, Povegliano Mobili Castellar p. 6; Mazzurega 5; Castelnuovo 4; Cavalcaselle, Negrar e Sona 3; Palazzolo e Monte Peroni Marmi 0.
Prossimo turno: Cavalcaselle-Settimo; Castelnuovo-Palazzolo; Bardolino-Mazzurega; Negrar-Sona; Monte Peroni Marmi-Valgatara; Valpolicella 2001-Povegliano Mobili Castellaro.

Le veronesi nella seconda giornata di B

10 giugno 2011

SERIE B. I lacustri si impongono sui giovanissimi trentini. I bussolenghesi arrivano ai «rigori»
Brillano Cavaion e Bardolino.
Pachera acchiappa i primi tre punti a Costermano Posta divisa per San Vito e Ospedaletto.

Nella seconda giornata di campionato, brillano Bardolino Olio Bardo e Cavaion Giardini Simeoni; pareggiano San Vito e Ospedaletto; e il Capitel rimane ai blocchi per la giornata di riposo.
In riva al lago, il Bardolino, uscito vincente per 13 a 8 sul Nava San Rocco – squadra trentina fatta di giovani – ha disputato una prova gagliarda. Gli avversari si sono battuti alla pari dei padroni di casa, fino a raggiungere un parziale di 7-8 in loro favore. Poi però alla distanza e con un gioco più d’attesa che di attacco il team bardolinese è riuscito a esprimersi al meglio con conclusioni di buona fattura sia dei terzini Fabio Bonoldi e Mattia Barbazeni sia del mezzo volo Gigi Fasoli, stimolati da fondo campo dal gioco lungo e preciso di Cristian Marchi e Luca Ederle.
I suoi primi tre punti il Cavaion li raccoglie sul rettangolo rosso di Costermano: 13-9. Il derby con il team di Paolo Pachera, in vantaggio per cinque giochi alla conclusione del terzo trampolino e alla conclusione del quinto, è stato molto combattuto. I padroni di casa hanno regito trascinati da un’ottima prestazione a fondo campo di Gianmaria De Marchi, chiamato a rimpiazzare lo sfortunato Riccardo Zampini, infortunatosi al tallone sinistro nella prima gara di campionato. Zampini sarà assente dai campi per non meno di tre mesi.
Nell’anticipo di sabato i bussolenghesi del San Vito sono riusciti a incamerare al tie break due dei tre punti in palio, lasciando il terzo agli ospiti dell’Ospedaletto Vezza dopo aver agganciato un risultato di parità 12-12 per poi cedere nella sfida ai “rigori” 8-4 in favore dei padroni di casa.
L’Ospedaletto di Mirko Righetti, dopo un buon avvio, ha dovuto fare i conti con la reazione dei bussolenghesi che hanno annullato per ben due volte il tentativo di fuga degli ospiti, passando poi a condurre la sfida portandosi in vantaggio di tre game al parziale di 9-6. Efficace a questo punto l’intervento del tecnico Damiano Avesani e inserimento a fondo campo di Lonardi a rimpiazzare Tommasi; l’Ospedaletto aggancia in estremis il punto del pareggio.

0-3, 3-3, 5-4, 6-6, 9-6, 10-8, 11-10, 12-12
Avis S. Vito: C. Lonardi, Zignoli, C: Righetti, Gasparini , Paiola, Adami. Morandin. Dt: T. Fasoli.
Ospedaletto Vezza: C. Tommasi, M. Righetti, C. Busselli, D. Lonardi. Dt: D. Avesani.
Arbitro: Pasini.

0-3, 1-5, 2-7, 4-8, 5-10, 7-11, 9-12, 9-13
Costermano Consolini: De Marchi, A. Renzi, Murari, Passarini, Benico, Fedrigo,. Dt: G. Pinamonte.
Cavaion Giardini Simeoni: Zanandreis, Robol, Eccher, Maistri, Sometti, Carletti. Dt: P. Pachera.
Arbitro: G. Bonini.

3-0, 3-3, 4-5, 7-5, 7-8, 10-8, 13-8
Bardolino Olio Bardo: Marchi, L. Ederle, G. Fasoli, Bonoldi, Barbazeni, Gelmetti, F. Ederle. Dt: M. Andreoli. Ds: F. Zambelli.
Nave S. Rocco: Bonato, Adami, Moratelli, Mosna, Weber, Mosna, Bonato, L. Stenico, A. Stenico. Dt: F. Adami.
Arbitro: A. Bonini.